Codice a barre

Piter A. Lindemann e Ajna Luminaria sono stati tra i primi a scoprire gli effetti dannosi dei codici a barre. La permanenza costante sotto l’influsso dei codici può portare nell’aura una crescente manifestazione della malattia. I codici a barre sono veri e propri circuiti radionici che si attivano attraverso il movimento della luce. Parlando, per esempio di prodotti alimentari, il laser presente nel lettore di cassa attiva la loro tossicità bioenergetica. Purtroppo qualsiasi tipo di illuminazione sia domestica che solare è in grado di attivare questo processo. I codici a barre sono delle figure geometriche e in quanto tali emettono, sono progettati per codificare le informazioni dei prodotti senza tener conto dell’effetto radionico. Gli effetti prodotti sono del tutto casuali e di certo non atti al benessere e alla salute. Rimuovere i codici o coprirli con una targhetta nera non annulla gli effetti nocivi che sono oramai penetrati all’interno del cibo e dei prodotti.  La completa neutralizzazione degli effetti dipende dal metodo col quale viene eseguita la procedura. Possiamo scegliere di usare la radiestesia attiva ricordandoci che neutralizzeremo solo gli effetti per un tempo limitato e che la situazione andrà rivista con una certa cadenzialità. Oppure possiamo rimuovere il codice dal prodotto ritagliando la confezione o cancellandolo con un pennarello nero indelebile o un’etichetta dello stesso colore. Una volta rimosso o cancellato possiamo porre il prodotto sul grafico qui riportato per un tempo testato in modo molto preciso. L’obiettivo di questa figura è di eliminare le interferenze elettromagnetiche causate dalla scansione laser dei codici a barre sui prodotti.

NOTA BENE: siate prudenti nell'uso di questa frequenza. Il tempo di esposizione cambia a seconda della dose. La frequenza (45433) è l'inverso della frequenza generale del codice a barre di distruzione (656777) pertanto una sovraesposizione può portare oltre il punto di neutralizzazione e portare un altro problema.

Vi consiglio di leggere l’articolo Piter A. Lindemann e Ajna Luminaria messo in rete e tradotto, a prescindere dalla visione che ognuno di noi ha vi chiedo di prendere in seria considerazione quanti codici a barre abbiamo riposti in casa e che, indipendentemente da cosa emettano, ci inondano di informazioni cosanti e continue soprattutto non richieste.

Autrice

Marta Ayame

Radiestesista, radionica, cristalloterapeuta, insegnante di yoga sciamanico e forest therapy guide