La campane tibetane sono antichi strumenti musicali originari della cultura pre-buddista sciamanica dell’antico Tibet. Oggi sono diffuse in tutti i paesi orientali e vengono prodotte principalmente in Nepal, nella regione del Thado. Le campane tibetane sono campane da terra e vengono suonate colpendole o sfregandole con appositi batacchi di legno cilindrici, rivestiti solitamente di pelle di camoscio oppure con percussori dal il manico in legno e la testa rivestita di lana cotta. Il suono di questi strumenti corrisponde a una lunga vibrazione poliarmonica capace di riequilibrare il nostro organismo e tutta l’acqua in esso contenuta. Questa caratteristica ha fatto si che venissero largamente impiegate durante la celebrazione di riti e la pratica meditativa infatti, nei monasteri, il suono delle campane è associato simbolicamente al suono OM ovvero la sillaba divina da cui nascono tutti i mantra.
Il suono di base è quello determinato dalla percussione, mentre i sovratoniemergono durante lo sfregamento circolare. Più la campana è di buona fattura più il suo suono sarà uniforme e prolungato. Le campane più antiche sono composte da una lega di 7 metalli. Il procedimento originario per unire queste leghe è a oggi sconosciuto. Si parte da una lastra di metallo e attraverso varie fasi quali fusione, battitura, forgiatura e lucidatura si arriva al prodotto finito. La creazione di una campana tibetana può richiedere una intera giornata di lavoro. I suoni che ciascuna di esse produce dipendono da moli fattori quali: spessore, diametro, tecnica di lavorazione, e quantità e qualità dei diversi metalli. Più la campana sarà grande più il suono sarà grave mentre più la campana sarà piccola più il suono sarà acuto. In ogni caso il loro suono trasmetterà un immediato senso di rilassamento e tranquillità cancellando ogni minima traccia di stress dalla nostra giornata.
Esistono due modalità per suonare le campane tibetane:
PERCUSSIONE:
In cui l’operatore andrà a colpire la campana nella parte esterna con il batacchio producendo un suono profondo e duraturo.
SFREGAMENTO:
In cui l’operatore farà scorrere il batacchio lungo il bordo esterno della campana producendo un suono omogeneo e continuo. Strofinando la campana in senso antiorario andiamo ripulire tutte quelle che sono le memorie negative che procurano ansia e senso di irrequietezza disperdendole verso l’esterno. Strofinando in senso orario andiamo a riequilibrare l’organismo, i centri energetici e a informare l’acqua contenuta nel nostro corpo portando l’energia del suono verso l’interno.
Le campane tibetane portano enormi benefici legati alla nostra salute e vanno lavorare su diversi piani: a livello fisico migliorano il funzionamento di organi, cellule e tessuti. Alleviano dolori muscolari e articolari. Rafforzano il sistema immunitario. A livello emotivo sciolgono blocchi sia consci che inconsci anche legati alla nostra infanzia. Rafforzano qualità positive come autostima e creatività. A livello mentale sciolgono gli stati di stress e ansia in quanto emettono onde alfa, le stesse onde emesse dal cervello umano in stato meditativo. A livello spirituale ci connettono col divino a mezzo del loro suono paragonabile a un mantra. Anche dopo il trattamento, nei giorni subito seguenti, la vibrazione delle campane continua a lavorare su di noi portandoci miglioramenti inaspettati, provare per credere!